COS’È IL COACHING ?
Il Coaching nasce dall'ambito sportivo,
dove l’allenatore, il coach appunto, supporta l’atleta a portare al massimo le
sue potenzialità fornendogli suggerimenti e guidandolo in base alla propria
esperienza.
Gli stessi principi valgono per il coaching
applicato alla nostra realtà, con l’unica differenza che qui il coach non fornisce consigli o
suggerimenti ma guida la persona stessa (il coachee)
a scegliere la soluzione che più gli appartiene, e a realizzarla, nel rispetto
dei propri valori e dei propri ritmi.
Si crea così una relazione di
collaborazione e fiducia tra coach e coachee, basata su tre elementi chiave:
Ascolto, Scelta, Azione.
ASCOLTO
Quante volte vi siete trovati di fronte a
un problema, un cambiamento o alla necessità di prendere una decisione
importante e avete temporeggiato trovando delle scusanti o ne avete parlato con
un amico ottenendo in tutta risposta il
racconto della sua esperienza o consigli su come fare o non fare ?
Sicuramente, in questi casi, confrontarsi con altre persone è utile, ma la
difficoltà sta spesso nell’instaurare un dialogo costruttivo e concentrato
solamente su voi stessi e sul vostro obiettivo.
È qui che diventa importante il ruolo del
coach, che , attraverso una o più conversazioni con voi, in primo luogo, vi ascolta per aiutarvi a prendere
consapevolezza di voi stessi e del vostro vero obiettivo per cui state cercando
una soluzione, vi pone delle domande aperte ed esplorative per focalizzarvi su
dove volete andare e supportarvi nella ricerca delle possibili soluzioni, le
VOSTRE soluzioni.
Il risultato è che i traguardi non sono solo
dei miraggi nebulosi, le possibili soluzioni diventano evidenti e vengono
individuate con consapevole creativita'.
SCELTA
Davanti alle potenziali opzioni che voi
stessi identificherete, il coach vi aiuterà, sempre continuando il percorso di
eplorazione, a chiarire quale possa
essere la scelta migliore per voi facendo leva sui vostri punti di forza e sul
vostro potenziale, prendendo coscienza delle conseguenze che le vostre scelte
possono avere sul contesto in cui vivete e vi sfiderà ad andare oltre quelli
che credete possano essere i vostri limiti.
I punti forti rappresentano in sé una
potenziale energia ed una naturale predisposizione operativa che risulta
facilmente migliorabile. Un innalzamento della qualità e quantità dei punti
forti trascina, inevitabilmente, con effetto leva, anche i punti deboli,
migliorando l'espressività dell’individuo.
AZIONE
Spesso succede che noi abbiamo già fatto la
nostra scelta, ma ne rimandiamo la realizzazione per pigrizia, per altre urgenze quotidiane o
semplicemente perché non sappiamo come andare avanti.
E qui ancora il coach rappresenta una guida
che vi supporta nel definire un piano
d’azione, basato sui vostri ritmi e sui vostri tempi, nell’utilizzare i giusti
strumenti per progredire, nel valutare le conseguenze che eventuali azioni
possano avere sull’ambiente in cui vivete e a comportarvi di conseguenza.
Gli incontri regolari di aggiornamento e
verifica con il coach, in questo passaggio finale, sono la chiave per rimanere
concentrati sul vostro obiettivo iniziale, rivedere alcuni passi alla luce di
possibili difficoltà che potete incontrare sul vostro cammino e raggiungere ciò
che vi siete preposti assumendovene piena responsabilità.
Il coaching è applicabile a qualsiasi tipo
di casistica, in ambito professionale, personale o riguardante la sfera emotiva,
includa la gestione dell’ansia.
Gli incontri o sessioni durano circa un’ora
/ un’ora e mezza e il numero necessario ad arrivare a risultati concreti
dipende molto dal tema in questione e dalla persona interessata;
indicativamente, l’impegno è per una decina di incontri settimanali.
Per esperienza personale posso confermare
che le persone escono completamente rigenerate e rinnovate da una
collaborazione di coaching; il cambiamento è evidente a livello di
comportamento e di modo di pensare e va ad influire positivamente sulle
relazioni con altre persone, nel lavoro, in famiglia e in primo luogo con se
stessi !
COSA NON È IL
COACHING ?
Il coaching non rientra nell’ambito della
psicologia, che si concentra sul presente e sul passato per arrivare a
determinare le cause di un certo modo di essere della persona. Il coaching si
concentra invece sul presente e sul futuro e va ad agire sul comportamento
della persona per supportarla a
raggiungere i propri obiettivi.
Psicologia e coaching si possono
intraprendere in parallelo.
Non si tratta nemmeno di psico-terapia; in
questo caso, dove si parla di pazienti e patologie, sono richieste le
competenze di persone esperte in materia.
Per quanto riguarda il counselling, possiamo dire che le due discipline sono sicuramente
vicine, in quanto entrambe hanno lo scopo di supportare la persona ad raggiungere
il proprio obiettivo.
Si distinguono per la tecnica utilizzata:
Il counsellor, come dice il nome stesso, può talvolta dare consigli e proporre
delle soluzioni in base alla propria esperienza e bagaglio culturale.
Il principio del coaching è invece quello
di lavorare solamente su soluzioni
proposte dalla persona stessa.
Rispetto a quanto esposto sopra, punto di
forza e unicità del coaching è il fatto
che la persona durante il percorso con il coach apprende un nuovo metodo per
conoscersi meglio e prendere decisioni coerenti con sé stessa. Questo la rende
indipendente e più forte nell’affrontare le prossime situazioni di difficoltà o
sfida che incontrerà sul proprio cammino.
E se avete già tutte le risposte ?
Cosa
aspetti a metterti in gioco ?
Sei interessato o vuoi
ulteriori informazioni ?
Contattami
Silvia Vercelli
ICF Certified Coach
svercelli@libero.it