domenica 2 dicembre 2012

L'idea ti incuriosisce ? Leggi fino in fondo ...






COS’È IL COACHING ?  


Il Coaching nasce dall'ambito sportivo, dove l’allenatore, il coach appunto, supporta l’atleta a portare al massimo le sue potenzialità fornendogli suggerimenti e guidandolo in base alla propria esperienza.

Gli stessi principi valgono per il coaching applicato alla nostra realtà, con l’unica differenza che qui il coach non fornisce consigli o suggerimenti ma guida la persona stessa (il coachee) a scegliere la soluzione che più gli appartiene, e a realizzarla, nel rispetto dei propri valori e dei propri ritmi.

Si crea così una relazione di collaborazione e fiducia tra coach e coachee, basata su tre elementi chiave: Ascolto, Scelta, Azione.

ASCOLTO

Quante volte vi siete trovati di fronte a un problema, un cambiamento o alla necessità di prendere una decisione importante e avete temporeggiato trovando delle scusanti o ne avete parlato con un amico   ottenendo in tutta risposta il racconto della sua esperienza o consigli su come fare o non fare ?
Sicuramente, in questi casi,  confrontarsi con altre persone è utile, ma la difficoltà sta spesso nell’instaurare un dialogo costruttivo e concentrato solamente su voi stessi e sul vostro obiettivo.

È qui che diventa importante il ruolo del coach, che , attraverso una o più conversazioni con voi,  in primo luogo, vi ascolta per aiutarvi a prendere consapevolezza di voi stessi e del vostro vero obiettivo per cui state cercando una soluzione, vi pone delle domande aperte ed esplorative per focalizzarvi su dove volete andare e supportarvi nella ricerca delle possibili soluzioni, le VOSTRE soluzioni.
Il risultato è che i traguardi non sono solo dei miraggi nebulosi, le possibili soluzioni diventano evidenti e vengono individuate con  consapevole creativita'.


SCELTA

Davanti alle potenziali opzioni che voi stessi identificherete, il coach vi aiuterà, sempre continuando il percorso di eplorazione,  a chiarire quale possa essere la scelta migliore per voi facendo leva sui vostri punti di forza e sul vostro potenziale, prendendo coscienza delle conseguenze che le vostre scelte possono avere sul contesto in cui vivete e vi sfiderà ad andare oltre quelli che credete possano essere i vostri limiti.

I punti forti rappresentano in sé una potenziale energia ed una naturale predisposizione operativa che risulta facilmente migliorabile. Un innalzamento della qualità e quantità dei punti forti trascina, inevitabilmente, con effetto leva, anche i punti deboli, migliorando l'espressività dell’individuo.

AZIONE

Spesso succede che noi abbiamo già fatto la nostra scelta, ma ne rimandiamo la realizzazione per  pigrizia, per altre urgenze quotidiane o semplicemente perché non sappiamo come andare avanti. 

E qui ancora il coach rappresenta una guida che vi supporta nel  definire un piano d’azione, basato sui vostri ritmi e sui vostri tempi, nell’utilizzare i giusti strumenti per progredire, nel valutare le conseguenze che eventuali azioni possano avere sull’ambiente in cui vivete e a comportarvi di conseguenza.
Gli incontri regolari di aggiornamento e verifica con il coach, in questo passaggio finale, sono la chiave per rimanere concentrati sul vostro obiettivo iniziale, rivedere alcuni passi alla luce di possibili difficoltà che potete incontrare sul vostro cammino e raggiungere ciò che vi siete preposti assumendovene piena responsabilità.

Il coaching è applicabile a qualsiasi tipo di casistica, in ambito professionale, personale o riguardante la sfera emotiva, includa la gestione dell’ansia.
Gli incontri o sessioni durano circa un’ora / un’ora e mezza e il numero necessario ad arrivare a risultati concreti dipende molto dal tema in questione e dalla persona interessata; indicativamente, l’impegno è per una decina di incontri settimanali.

Per esperienza personale posso confermare che le persone escono completamente rigenerate e rinnovate da una collaborazione di coaching; il cambiamento è evidente a livello di comportamento e di modo di pensare e va ad influire positivamente sulle relazioni con altre persone, nel lavoro, in famiglia e in primo luogo con se stessi !

COSA NON È IL COACHING ?  

Il coaching non rientra nell’ambito della psicologia, che si concentra sul presente e sul passato per arrivare a determinare le cause di un certo modo di essere della persona. Il coaching si concentra invece sul presente e sul futuro e va ad agire sul comportamento della  persona per supportarla a raggiungere i propri obiettivi.
Psicologia e coaching si possono intraprendere in parallelo.

Non si tratta nemmeno di psico-terapia; in questo caso, dove si parla di pazienti e patologie, sono richieste le competenze di persone esperte in materia.

Per quanto riguarda il counselling, possiamo dire che le due discipline sono sicuramente vicine, in quanto entrambe hanno lo scopo di supportare la persona ad raggiungere il proprio obiettivo.
Si distinguono per la tecnica utilizzata: Il counsellor, come dice il nome stesso, può talvolta dare consigli e proporre delle soluzioni in base alla propria esperienza e bagaglio culturale.
Il principio del coaching è invece quello di  lavorare solamente su soluzioni proposte dalla persona stessa.

Rispetto a quanto esposto sopra, punto di forza  e unicità del coaching è il fatto che la persona durante il percorso con il coach apprende un nuovo metodo per conoscersi meglio e prendere decisioni coerenti con sé stessa. Questo la rende indipendente e più forte nell’affrontare le prossime situazioni di difficoltà o sfida che incontrerà sul proprio cammino.
 



E se avete già tutte le risposte ?








Cosa aspetti a metterti in gioco ?




Sei interessato o vuoi ulteriori informazioni ?
Contattami



Silvia Vercelli  ICF Certified Coach   svercelli@libero.it

Silvia Vercelli
ICF Certified Coach 
svercelli@libero.it


Nessun commento:

Posta un commento